Amnesty International stima che oltre 140 milioni di donne in tutto il mondo sono state colpite da una qualche forma di mutilazione genitale, con oltre 3 milioni di bambine a rischio ogni anno.
La pratica delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) è in uso in almeno 30 paesi dell’Africa, in alcune regioni del Medio Oriente e in Asia, oltre che all'interno di alcune comunità di immigrati in Europa, America del Nord ed Australia.
L’OMS, definisce come Mutilazioni Genitali Femminili, tutte le pratiche che comportano la parziale o totale rimozione degli organi genitali femminili esterni, per ragioni non mediche. La pratica danneggia in modo grave e irreversibile la salute e il tessuto genitale femminile, causando delle interferenze con le naturali funzioni sessuali e riproduttive dell’organismo femminile.
Inoltre è molto dolorosa e ha effetti sulla salute psicofisica sia a breve sia a lungo termine: aumenta la probabilità di morire di parto, di partorire un bambino già morto, di avere fistole, infezioni all'utero e alla vagina, malattie infiammatorie pelviche, gravi danni al sistema riproduttivo e significative disfunzioni sessuali, problemi psicologici dovuti al trauma della mutilazione.
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) vengono praticate per una serie di motivazioni:
* Ragioni sessuali: soggiogare o ridurre la sessualità femminile.
* Ragioni sociologiche: es. iniziazione delle adolescenti all'età adulta, integrazione sociale delle giovani, mantenimento della coesione nella comunità.
* Ragioni igieniche ed estetiche: in alcune culture, i genitali femminili sono considerati portatori di infezioni e osceni.
* Ragioni sanitarie: si pensa a volte che la mutilazione favorisca la fertilità della donna e la sopravvivenza del bambino.
* Ragioni religiose: molti credono che questa pratica sia prevista da testi religiosi (Corano).
Ruolo dello Psicologo- Sessuologo:
* aumentare l’informazione sulle conseguenze delle MGF rendendo le stesse bambine e ragazze consapevoli dei loro diritti,
* assicurare che le donne siano a conoscenza degli effetti sulla salute delle MGF. Importante passo verso l’abbandono di tale pratica, in quanto sono proprio le donne a praticare l’escissione o infibulazione e le madri sono sottoposte a una forte pressione che le spinge a mettere a rischio la vita delle loro figlie pur di sottostare alle tradizioni comunitarie,
* coinvolgere gli uomini e i ragazzi che hanno spesso un forte potere e influenza all’interno delle famiglie,
* creare consapevolezza sulle conseguenze negative delle MGF e per promuovere l’uguaglianza di genere a tutti i livelli,
* dare supporto a coloro che vivono con le conseguenze della MGF.
Sia Enti pubblici che soggetti privati possono contattare lo Studioarmonia per:
- organizzare progetti,
- maggiori informazioni,
- prenotare consulenze psicologiche o sessuali.
Dott. Aldo Marinacci