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Nel panorama nazionale e internazionale quando si parla di violenza di genere si fa direttamente riferimento alla violenza sulle donne; intesa come atto di violenza sessista che produca, o possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche, ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata. La violenza che l’uomo esercita sulla donna può essere di vari tipi: violenza fisica ¹, verbale ², sessuale ³, economica ⁴, psicologica ⁵, domestica ⁶ e lo stalking ⁷.

Quando l’uomo fa confusione tra amore e possesso diventa incapace di rispettare l’altra persona nella propria individualità e nel proprio diritto di vivere autonomamente.
Ricordiamo che ci sono anche donne possessive che compiono violenza psicologica sugli uomini. Un fenomeno in crescita sotto la spinta dell’emancipazione femminile.
Lo Studioarmonia è vicino alle vittime di violenza, è in grado di supportarle durante il percorso di attivazione del Codice Rosa ⁹, di indirizzarle verso la squadra della Task force interistituzionale, di contattare i centri antiviolenza locali, i consultori ecc.

Per una consulenza psicologica / sessuologica gratuita potete partecipare alle giornate informative organizzate al Centro Medico Pegaso di Grosseto,  prenotandovi al tel. 0564/462045.

Dott. Aldo Marinacci

Psicologo- Sessuologo

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¹ Come da Dichiarazione per l’eliminazione della violenza sulle donne emanata dalle Nazioni Unite nel 1993.

² V. fisica: es. percosse, sevizie fisiche, ecc.

³ V. verbale: es. ingiurie, insulti, ecc.

⁴ V. sessuale: ampia gamma di comportamenti che possono essere raggruppati in due categorie principali: costringere la donna a fare sesso quando lei non avrebbe voluto; forzarla ad avere un rapporto secondo modalità non desiderate.

⁵ V. economica: consiste principalmente nell’ostacolare o negare l’accesso al reddito famigliare o ai conti bancari e nella negazione del diritto ad avere o mantenere un’occupazione.

⁶ V. psicologica: es. crudeltà mentale, svalorizzazione, paura, trattare come un oggetto, eccessiva attribuzione di responsabilità, indurre senso di privazione. Caratterizza soprattutto i casi di violenza domestica, comprende una serie di atteggiamenti intimidatori, minacciosi, vessatori, denigratori da parte del partner, nonché tattiche di isolamento messe in atto dallo stesso. In alcuni casi la violenza psicologica è così pesante da costituire un vero e proprio lavaggio del cervello, che può sconfinare anche nel “plagio”: l’influenza che l’aggressore esercita sulla vittima con varie tecniche comportamentali, emozionali e cognitive, diminuisce la capacità critica, le certezze e la fiducia in sé stessa della vittima, facendola entrare in una specie di trance in cui le sue percezioni, sensazioni e la coscienza stessa vengono modificate; la donna diviene così sempre meno capace di ribellarsi, poiché lo stato confusionale e di plagio in cui si trova la rende obbediente e la stimola a proteggere il suo aggressore e a difenderlo.

⁷ V. domestica: IPV (intimate partner violence) è una tipologia di violenza che consiste in un modello di comportamento abusante e coercitivo da parte del partner allo scopo di avere il controllo totale sulla vita della donna, ed è caratterizzata da una cronicità e continuità che nel tempo creano gravi problemi di salute alla stessa.

⁸ Stalking: persecuzioni, molestie assillanti, inseguimenti, minacce, incursioni anche sul posto di lavoro, che hanno il fine di indurre ad uno stato di allerta.

⁹ Codice Rosa è un'azione rivolta a tutte le vittime di violenza domestica: non solo donne, ma anche persone appartenenti alle fasce deboli (bambini, anziani, extracomunitari, disabili, omosessuali, transgender ecc.); è nato in via sperimentale nell'Ausl 9 Grosseto nel 2010 ed adesso è un protocollo d'intervento esportato a livello nazionale.