L’innamoramento è la possibilità d’amare ciò che non riusciamo ad amare in noi stessi. L’innamoramento fa perdere la testa (intesa come capacità di analisi e di strutturazione logica). E’ il momento del cuore che può aprirsi solo se la testa non controlla.
L'amore viene dopo, quando il cuore resta aperto nonostante la testa funzioni.
Non aderire a questo principio significa non permettere un’evoluzione.
Il passaggio tra l’innamoramento e l’amore è costellato da fasi drammatiche di cui fino all’ultimo non si conosce il risultato: le crisi.
Crisi, dal greco “separazione, scelta”. Dove separarsi comporta inevitabilmente delle scelte, e scegliere significa necessariamente separarsi da qualcosa. In virtù di un rapporto che ci preme dobbiamo separarci da parti di noi a cui siamo attaccati come con la colla. In virtù di quel rapporto possiamo scegliere quella separazione che è un’unione a un altro livello.
Ma anche quando la relazione vacilla e sentiamo di non farcela, preferiamo scordare le occasioni che ci hanno fatto crescere, e ricordare soltanto che l’altro non ci ha voluto abbastanza bene. Riusciamo così a negare un legame piuttosto che accettarne i cambiamenti; e invece di continuare a costruire una storia che si sviluppi in un processo che ci porterebbe in una dimensione più evoluta, facciamo finta che quel rapporto non ci sia mai stato. Per non soffrire troppo: la solita storia.
Ma l’innamoramento e l’amore, se inseriti in un orizzonte più ampio che li includa e che ne valorizzi l’enorme forza propulsiva, possono condurci a vette di armonia e di pace che giustificano largamente la fatica dell’ascesa.
Ogni storia d’amore porta con se un’esperienza ricca di significati che a sua volta apre nuove porte di crescita interiore.
Per problematiche di coppia potete rivolgervi allo Studio Armonia Marinacci.
Il servizio è accessibile anche in videochiamata accedendo alla consulenza online direttamente dalla homepage del sito: www.studioarmoniamarinacci.it
Dott. Aldo Marinacci
Psicologo Clinico e Consulente in Sessuologia.