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E’ un classico dei tempi passati ma anche di quelli moderni vedere coppie che pianificano una gravidanza dopo un matrimonio. Altre che programmano senza sposarsi, perché preferiscono convivere semplicemente.

In entrambe le coppie il progetto di avere un figlio può riuscire subito. Tuttavia ci sono casi, in cui la gravidanza la si cerca ma non viene. Seguono di norma degli approfondimenti diagnostici. Dagli esami medici può risultare che entrambi sono sani, o che uno dei due partner o entrambi abbiano delle anomalie come ad esempio, un numero non sufficiente di spermatozoi per lui, o una scarsa riserva ovarica per lei. Seguono altri approfondimenti fino ad arrivare anche alla PMA (procreazione medicalmente assistita).
Mentre la coppia si vive questo iter, la dimensione psicologica di entrambi i partner inizia ad entrare in crisi durante l’intimità sessuale. Si può verificare la mancanza di desiderio nell'avere rapporti sessuali, la difficoltà nel funzionamento genitale (per esempio perdita dell’erezione per lui, secchezza e dolore vaginale per lei). Lo stress riveste una grande importanza nel funzionamento sessuale e quando la soglia è elevata è difficile rilassarsi con la mente e restare calmi.
La calma e il rilassamento sono fondamentali per viversi al meglio l’intimità sessuale.
Quando stiamo ricercando un figlio e incontriamo ritardi o impedimenti oggettivi, la psicologia ci viene in soccorso ricordandoci di mettere in atto la strategia della resilienza per far fronte allo stress.
In psicologia, la resilienza è un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.
Innanzitutto invito le coppie che si trovano in situazioni simili, a rimanere con i piedi per terra, senza farsi prendere troppo dai pensieri di catastrofismo, sensi di colpa, mancanza di autostima, depressione e ansia.
Una condizione di infertilità si associa ad una maggiore prevalenza di sintomatologia psicopatologica generale nel partner femminile rispetto al partner maschile ed in particolare in presenza di un fattore maschile di infertilità oltre che per l’insoddisfazione sessuale, nelle donne si evidenza una sintomatologia ansiosa mentre negli uomini una sintomatologia depressiva. (Marinacci A., Sperandio A., Bianchini V., Necozione S., Francavilla S., Francavilla F. 2016;  L’infertilità di coppia: impatto sul benessere psicologico e sessuale).
Quando dico "di rimanere con i piedi per terra" intendo dire di tenersi sempre in equilibrio partendo e ripartendo dall’unico punto d’inizio di sempre: l’amore e l’atto sessuale completo.
Quando si è in preda a pensieri ossessivo-compulsivo (essere ossessionati dall’avere un figlio a tutti i costi) è facile scambiare l’assenza di un rapporto sessuale con un vero rapporto sessuale, e pensare che si sta facendo tutto l’essenziale, mentendo addirittura a se stessi.
E’ in questa dinamica psicologica esistenziale che risulta importante farsi aiutare da un professionista psicologo e sessuologo per uscire dall’empasse e verificare che il comportamento che stiamo adottando sia adeguato. Inoltre un professionista che lavori con un approccio integrato consente di avere uno scambio di informazioni con gli eventuali medici coinvolti: ginecologo, andrologo, biologo, genetista, ecc...
A volte, come in questi casi, la paura può far perdere la semplicità dei gesti che diamo per scontati e che di scontato non hanno nulla.

E' possibile richiedere una consulenza sessuologica con il Dott. Aldo Marinacci, per salvaguardare il benessere sessuale individuale e di coppia.

Per maggiori informazioni https://studioarmoniamarinacci.it/richiedi-appuntamento.html
Oppure: https://studioarmoniamarinacci.it/consulenza-online/levels.html

Dott. Aldo Marinacci

Psicologo - Sessuologo clinico